MATRIMONIO MISSIONARIO  A  CASTELLANA  GROTTE
ANTONIO  BACCARELLI   

E  GIOVANNA IVONNE: SPOSI
23.10.14

Antonio Baccarelli: Curriculum vitae:
Nasce a Castellana Grotte. Odontotecnico di professione. Missionario laico per vocazione.
Per passione: fotografo, conduttore radiofonico, curioso della natura sulla terra e delle stelle in cielo,
camminatore per tutti i dinjila (sentieri della foresta a Nangololo e dei luoghi più sperduti d’Italia).
Approda in Mozambico nella missione di Nangololo, diocesi di Pemba, nell’estremo nord del Mozambico, l’anno del Signore 1993. Vi rimane un mese. Si appassiona. Promette di ritornarci per lungo tempo. Passano tre anni e lo accogliamo con gioia insieme al popolo Makonde, fra Giocondo Gaudioso ed io, fra Francesco Monticchio. Vi rimane per 2 anni, 1996-1998.
Riabilita un vecchio stabile della missione e impianta il suo laboratorio odontotecnico ed uno studio fotografico. Nella sacrestia della chiesa nascono “gli studi” di Radio S. Francesco d’Assisi che lui appassionatamente dirige.
Nel marzo 1998 finisce (chissà perché…!) dopo 28 anni in Mozambico, di cui 6 a Nangololo, la mia avventura missionaria. Torniamo insieme in Italia.
Ma Antonio non lascia il Mozambico e il suo popolo Makonde. Ogni estate vi ritorna, bruciando le sue ferie, fino al 2003, anno in cui decide di rimanervi fino al 2008.
Il 2004 costruisce uno studio dentistico e trasforma in casa sua, alcuni ambienti delle dipendenze della missione.
La sua fama di odontotecnico-fotografo arriva fino alla vicina Tanzania e alle regioni vicine a Pemba. Quante dentiere? Quante fotografie? Quante trasmissioni radio? Quanta consolazione?
Lasciamo al Signore ogni contabilità. A Lui ogni benedizione!
Il biennio 2009-2010 dona le sue ultime vacanze in Mozambico…
Giovanna lo aspettava dolce e serena a Castellana Grotte…

Fra Fra

Dopo un percorso che ci ha permesso di conoscerci e arricchirci delle nostre reciproche differenze, eccoci pronti a dire il nostro SI davanti a DIO e a tutti voi.

Insieme alla centralità del Sacramento, abbiamo pensato ad una festa all’insegna della spontaneità, da vivere con tanta gioia e semplicità insieme a coloro che ci hanno accompagnato nel nostro percorso di vita.

Entrambi abbiamo vissuto esperienze di donazione e di volontariato, e, proprio per non tradire i nostri ideali ispirati al Vangelo, abbiamo deciso di trovare una forma di convivialità che dissentisse dallo scandalo dello spreco

e rispettasse, invece, la sacralità del cibo. Come possiamo dirci esseri razionali, magari anche cristiani, e poi assistere, complici e indifferenti, a questo spettacolo indecoroso?

In un mondo sempre più in affanno, in cui aumentano ogni giorno le bocche da sfamare e diminuiscono le risorse a disposizione, che senso ha tutto ciò?

Voi tutti ci conoscete: noi vogliamo che l’unico vero spreco sia la gioia e l’allegria dello stare insieme.

Così abbiamo  pensato di organizzare questo momento di festa con sobrietà. Sobrietà:

un termine che solo di recente si ha il coraggio di pronunciare, mentre, fino a non molto tempo fa, si sussurrava quasi con vergogna.

1993: prima foto di Antonio Baccarelli a Nangololo insieme ad altri amici della missione

Per noi  la sobrietà è da sempre il nostro stile di vita e voi lo sapete benissimo!

Anche i regali vogliamo siano vissuti nella totale spensieratezza e appunto…SOBRIETA’.

Fondamentale è invece la vostra presenza, è per questo che vi abbiamo voluti in tanti, nella semplicità!

In quest’ottica abbiamo chiesto a diversi invitati di partecipare attivamente, con le proprie capacità e conoscenze, alla realizzazione dei diversi aspetti della festa. Questo sarà il loro regalo, a noi tanto gradito, anzi espressamente richiesto!!!

A chi vorrà, poi, chiediamo, in piena libertà, di convertire il regalo per noi in un aiuto per una persona o una famiglia che sta attraversando un momento di difficoltà (dal vicino di casa ad un abitante di paesi lontani) ed di consegnarci, il giorno del matrimonio, una busta su cui sarà scritta la destinazione della donazione.

Sapere che qualcuno, in questo nostro e vostro giorno di festa, possa sentirsi sostenuto e vivere così un momento di serenità  non potrà che riempirci di gioia e darci un’occasione di aiuto e comunione concreta!

A questo punto che altro dirvi? Vi aspettiamo con gioia!
ANTONIO E GIOVANNA